02 12/21
Comunicati stampa / Dicembre 2021
Al via il roadshow internazionale “Born in Venice”: l’area metropolitana di Venezia e Rovigo si presenta agli operatori economici tedeschi
Venezia-Francoforte 2 dicembre 2021 – È partito da Francoforte il roadshow internazionale “Born in Venice”. Oltre 50 gli operatori economici che hanno partecipato alla presentazione del piano di marketing territoriale per l’area metropolitana di Venezia e Rovigo. L’evento si è svolto in modalità ibrida, in videocollegamento tra la sede degli Industriali a Venezia e la Germania.
L’iniziativa è stata finanziata e realizzata nell’ambito del “Programma di Promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete” di cui alla legge regionale n. 48/2017. Affidato alla Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, il progetto è stato organizzato in sinergia con Confindustria Venezia – individuata dalla Regione come partner – e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. È stato attuato grazie al supporto di ITKAM – Camera di Commercio Italiana per la Germania e di Venicepromex. L’evento ha visto anche la partecipazione di EY, di Intesa Sanpaolo, di SRM Centro Studi collegato al gruppo Intesa Sanpaolo e le testimonianze aziendali di Edison e Alkeemia, attive a Marghera.
In apertura, Marco Daviddi responsabile della Service Line Strategy and Transactions di EY Italia ha illustrato i principali asset dell’area vasta di Venezia e Rovigo, nella quale sono insediate circa 92.000 imprese che impiegano oltre 370mila addetti e presentano un fatturato aggregato di 7,2 miliardi di euro. A seguito della mappatura effettuata nel 2021, è risultato che i siti attualmente liberi sono 192 (per un totale di 7,1 milioni di mq), 15 dei quali si trovano a Porto Marghera (1,3 milioni di mq) e 177 nel Rodigino (5,8 milioni di mq).
Il territorio rappresenta un importante snodo logistico, che beneficerà di un nuovo piano infrastrutturale a supporto dello sviluppo industriale grazie anche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Uno strumento, il PNRR, che vede nel sistema portuale veneto elemento centrale – sia sotto il profilo logistico, sia sotto il profilo insediativo stante l’ampia disponibilità di aree utili ad ospitare attività manifatturiere e ad alta innovazione – per la crescita dell’intera Regione.
Le imprese che si insedieranno nell’area vasta di Venezia e Rovigo potranno aderire a programmi europei di incentivi agli investimenti e godere di sgravi fiscali. Tra le opportunità attualmente disponibili, l’area di crisi industriale complessa nel Comune di Venezia. Il Ministero dello Sviluppo economico, infatti, ha stanziato 14,6 milioni di euro per sostenere programmi di rilancio che comprendano obbligatoriamente anche un incremento occupazionale da attuare in unità locali del Comune. I finanziamenti ammissibili potranno essere sia in conto capitale, per un massimo del 25% di ogni investimento, che in conto interessi.
Tra le altre agevolazioni disponibili: i bandi regionali per progetti di digitalizzazione, efficientamento energetico ed economia circolare, i fondi anticrisi ed i bandi del Ministero della Transizione ecologica, che potranno incentivare nuove produzioni. A ciò si aggiunge il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo per finanziamenti – anche finalizzati ad investimenti sostenibili ed in economia circolare, internazionalizzazione, innovazione, digitalizzazione, welfare e servizi non finanziari – in virtù degli accordi stipulati con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e con Confindustria.
L’area vasta di Venezia e Rovigo è particolarmente attrattiva dal punto di vista logistico e rappresenta un hub di innovazione, dove si sono insediate multinazionali tra le quali Alkeemia ed Edison.
Alkeemia SpA possiede e gestisce uno stabilimento a Porto Marghera per la produzione di acido fluoridrico, intermedio per la produzione di fluoroderivati nel campo automotive, dell’elettronica, dell’agrochimica e del farmaceutico. La società ha forte propensione all’innovazione e allo sviluppo e prosegue nell’area industriale di Venezia la sua strategia di investimenti che, nel breve periodo, sono indirizzati al consolidamento delle attuali produzioni e al miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi. Il direttore di stabilimento Fabrizio Caschili, nel corso del suo intervento, ha evidenziato che il sito partecipa ad una piattaforma europea per la ricerca e lo sviluppo delle nuove produzioni di processi legati al fluoro, compresi quelli connessi all’industria delle batterie a ioni di Litio. Il progetto di Alkeemia si svolge nell’ambito del programma europeo IPCEI Battery.
Edison, quale operatore responsabile leader della transizione energetica in Italia, ha un forte legame con il Veneto e partecipa attivamente alla vita economica e sociale della Regione. Thierry Di Maggio, Engineering Division di Edison, nella sua testimonianza ha messo in evidenza le preziose sinergie costruite negli anni con l’ecosistema imprenditoriale veneto. Un territorio sul quale la società continua a investire a Marghera Levante, dove ha aperto il cantiere per la realizzazione di un nuovo ciclo combinato di ultima generazione. L’impianto, che sarà il più efficiente d’Europa, accompagnerà lo sviluppo delle fonti rinnovabili e garantirà la sicurezza dell’approvvigionamento energetico di una regione con una grande vitalità industriale e imprenditoriale.
"Con questo appuntamento prende il via un roadshow internazionale che vedrà la presentazione nelle principali piazze finanziarie – da Francoforte, a Dubai, a New York – delle opportunità che offre l’area vasta di Venezia e Rovigo. Viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti: dalla rivoluzione digitale, alla transizione ecologica, alla sempre più accentuata globalizzazione del mercato. Uno scenario che ci chiama ad adeguare la nostra politica industriale al nuovo contesto economico, ad allargare la visione ed affinare la strategia. Per questo vogliamo valorizzare lo scalo marittimo di Marghera e la vocazione interportuale del Polesine. L’area metropolitana di Venezia e Rovigo è destinata a diventare il naturale hub logistico non solo del Veneto ma anche di parte della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Tale sviluppo favorirà l’insediamento di attività legate alla trasformazione delle materie prime e alla manifattura in generale. Il nostro è un progetto ambizioso, che porterà vantaggio non solo al tessuto produttivo locale ma anche all’economia dell’intera regione” ha sottolineato il Presidente di Confindustria Venezia area metropolitana di Venezia e Rovigo Vincenzo Marinese.
Nel suo intervento di saluto, il Console generale d’Italia a Francoforte Andrea Sama’ ha sottolineato come l’Italia sia non soltanto una “super-potenza” culturale, bensì anche un Paese all’avanguardia in tanti settori industriali e che investe sempre di più nella ricerca tecnologica e nelle infrastrutture. “L’Italia – ha dichiarato – ha punte di eccellenza in tanti comparti economici: meccanica industriale, moda, infrastrutture e mobilità, aerospazio, cosmetici, farmaceutici, design. La Regione del Veneto e le aree di Venezia e Rovigo, in particolare, rappresentano un ponte naturale per gli scambi economici e per la logistica fra Italia e Germania. Queste aree – ha concluso il Console Generale -, offrono agli investitori e alle imprese tedesche innumerevoli opportunità di affari e la prospettiva di solide collaborazioni industriali e commerciali”.
Antonella Scardino, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale ha dichiarato: “Dopo la flessione del 2020, il sistema dei porti lagunari è tornato a crescere e rispetto allo stesso periodo del 2020 i principali indicatori registrano tutti andamento positivo. Per evitare tuttavia che tale trend si esaurisca è necessario puntare ad una precisa strategia di sviluppo. L’implementazione e la razionalizzazione della modalità ferroviaria, anche ricorrendo ai fondi PNRR e al Fondo Complementare del MIMS, è certamente una necessità. Ma a questa va aggiunta l’ottimizzazione della geografia funzionale dei porti di Venezia e Chioggia, garantendo lo sviluppo di aree dismesse o sottoutilizzate. Il Piano Operativo Triennale, sviluppato in sinergia con tutti gli stakeholder della Comunità Portuale e in piena collaborazione con Regione del Veneto e Comune di Venezia sarà in questo senso un primo strumento utile per mettere a valore gli scali veneti”.
Eliomaria Narducci, Segretario Generale di ITKAM – Camera di Commercio Italiana per la Germania ha sottolineato: “ITKAM è il punto di riferimento per gli investimenti degli imprenditori tedeschi in Italia e degli imprenditori italiani in Germania. L’interscambio commerciale tra i due Paesi riguarda sempre più anche i settori innovativi come Smart Mobility, New Space Economy, E-Health. Tre aspetti riguardanti i recenti sviluppi dell’Area Vasta di Venezia e Rovigo – ha aggiunto – sono particolarmente interessanti per potenziali investitori tedeschi: i benefici del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) #Nextgenerationitalia sullo sviluppo infrastrutturale dell’area stessa; il piano di sviluppo sostenibile per la città di Venezia e la nascita di BthEXTRA, un hub di Digital marketing rivolto alle imprese venete”.
“Stiamo lavorando per sostenere e valorizzare sempre più questi territori, in tal senso è recente l’accordo con AdSP che prevede un miliardo di euro di nuovo credito per dare ulteriore impulso al sistema portuale veneto e all’economia dell’entroterra che ne deriva, dove troviamo il cuore della manifattura veneta. Sosteniamo i progetti finalizzati alla crescita delle infrastrutture e dell’attrattività per gli investitori esteri, che qui trovano un tessuto economico altamente imprenditoriale e con forte vocazione all’export, e poli universitari riconosciuti a livello internazionale. Qui si sono insediate da tempo importanti realtà multinazionali che hanno riconosciuto il grande valore del capitale umano per le competenze uniche, grazie anche alla capacità creativa e di innovazione, fiore all’occhiello che rivisita in chiave moderna la tradizione del nostro made in Italy – ha spiegato Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo –. A questo si aggiunge il recente accordo con Confindustria per promuovere competitività, innovazione e sostenibilità delle imprese, tre driver fondamentali per la crescita e in coerenza con il PNRR”.
Allegati:
1 Presentazione_area_vasta_Venezia_Rovigo.pdf (1.566,4 KB)
2 Area_Crisi_Industriale_Complessa.pdf (133,2 KB)
3 Bandi_agevolazioni.pdf (239,1 KB)
4 Presentazione_ITKAM_IT.pdf (76,5 KB)
5 EDISON_in_Veneto.pdf (1.615,5 KB)
6 INTESA_SANPAOLO_leaflet_business_strategy.pdf (718,0 KB)
7 INTESA_SANPAOLO_leaflet_rete_estera_e_internazionalizzazione.pdf (5.016,9 KB)
8 INTESA_SANPAOLO_Presentation_Frankfurt Branch.pdf (480,3 KB)
9 PROGRAMMA Born in Venice.pdf (158,1 KB)
Born in Venice – parte in presenza a Venezia.JPG (877,4 KB)
tavolo_relatori.JPG (890,8 KB)
Vincenzo_Marinese.JPG (863,1 KB)