14 09/20
Comunicati stampa / Settembre 2020
Blitz alla Bioraffineria Eni, Marinese: “Dietro all’ipocrisia della maifestazione non si nasconde alcun valore”
“Dietro all’ipocrisia della manifestazione non si nasconde alcun valore”. Con queste parole Vincenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia, commenta il blitz di un gruppo di attivisti del “Venice Climate Camp” alla Bioraffineria Eni di Marghera.
“I fatti avvenuti sabato scorso sono gravissimi – afferma Marinese –. In uno Stato normale, a nessuno sarebbe stato consentito di forzare i cancelli e di entrare in una proprietà altrui. Se fosse poi accaduto un incidente, considerando che parliamo di impianti industriali, su chi sarebbero ricadute le eventuali responsabilità?”
Il Presidente di Confindustria Venezia stigmatizza l’incursione non soltanto nella forma, ma anche nella sostanza: “Le ‘tute bianche’ si dovrebbero vergognare per le loro azioni – dichiara –. Hanno preso d’assalto la prima raffineria tradizionale convertita in bioraffineria al mondo. Hanno attaccato ciò che rappresenta un modello sotto il profilo della sostenibilità. Rivelano, quindi, interessi pretestuosi mascherati dal vessillo dell’ambientalismo, come se sbandierare qualche vago valore consentisse loro di fare tutto ciò che credono. Dovrebbero, invece, prepararsi, rispettare gli altri e soprattutto il lavoro”.
“Rivolgo dunque un appello ai cittadini, alle OO.SS., alle Istituzioni – conclude Marinese –: non rimaniamo indifferenti di fronte ad offensive prive di senso come quella subita, ancora una volta, da Eni. Dobbiamo difendere tutti insieme il lavoro, le nostre imprese, la nostra capacità di essere leader al mondo nella manifattura, perché costoro ci vogliono portare alla fame. Dietro alla finta demagogia, alle manifestazioni ipocrite, è stato dimostrato, negli anni, che non si nasconde alcun valore. È giunta l’ora di dire a questi pseudo ambientalisti di stare a casa loro: noi qui non li vogliamo”.