01 09/22

Aperto il bando Parco Agrisolare: presentazione delle domande dal 27 settembre al 27 ottobre


È stato approvato e pubblicato l’Avviso Pubblico che approva il Regolamento Operativo recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, a cui sono destinati 1,5 miliardi di euro nell’ambito della misura PNRR “Parco Agrisolare”.

Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall’Area clienti. Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.

Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello, ovvero mediante la selezione secondo l’ordine cronologico di invio, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Si riportano a seguire le novità introdotte dall’Avviso Pubblico rimandando per i dettagli alla lettura degli allegati e delle circolari precedentemente pubblicate (si veda link):

Soggetti beneficiari

Le imprese agroindustriali ammissibili all’agevolazione sono quelle attive nella lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, alla data di presentazione della domanda di agevolazione in possesso, come codice ATECO prevalente, di uno dei codici ATECO ammissibili (si veda allegato).

Per i casi in cui il codice ATECO prevalente dell’azienda non corrisponda a quelli indicati nell’Elenco ATECO, l’azienda potrà fornire opportune evidenze documentali a comprova della propria classificazione nella Tabella selezionata, allegandole nell’apposito slot “Altra documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione” della sezione “Allegati” del Portale. Il GSE, di concerto con il Ministero, si riserva di valutare l’ammissibilità della classificazione proposta sulla base delle evidenze documentali fornite.
Ai fini dell’accesso al contributo, il Soggetto Beneficiario, individuato sulla base di quanto illustrato sopra:
– realizza gli interventi previsti sostenendone le spese;
– ha la disponibilità dei fabbricati su cui gli stessi interventi sono realizzati;
– risulta titolare del titolo autorizzativo per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico ed è firmatario, in qualità di produttore, del Regolamento di Esercizio.

Interventi ammissibili

Sono ammessi ai contributi esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico della azienda agricola nella titolarità del Soggetto Beneficiario (cosiddetti impianti in regime di cessione parziale/autoconsumo).
Tale previsione non si applica alle aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
I lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico devono essere avviati successivamente all’invio della domanda di agevolazione e si considerano conclusi quando sono rispettate tutte le seguenti condizioni:
– tutti i componenti principali (moduli e inverter) e secondari risultano installati e collegati;
– l’impianto è entrato in esercizio, ovvero è collegato con il sistema elettrico nazionale, così come risultante dal portale GAUDI’ di Terna e da evidenze documentali (Verbali di installazione dei misuratori per la contabilizzazione dell’energia, Regolamento di esercizio).
L’impianto fotovoltaico dovrà essere installato sulle coperture di fabbricati esistenti strumentali all’attività agricola che siano nella disponibilità del Soggetto Beneficiario, regolarmente accatastati alla data di invio di agevolazione nel catasto dei fabbricati 
con annotazione, nella relativa posizione catastale, del riconoscimento della ruralità fiscale. L’annotazione del riconoscimento della ruralità fiscale non è richiesta nel caso in cui al fabbricato rurale sia stata attribuita la categoria catastale D/10.

Capacità produttiva impianto fotovoltaico

Gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.

Spese ammissibili

Impianti fotovoltaici
Sono ammesse al contributo le spese riferite all’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico, adeguatamente documentate e rendicontabili, fino a € 1500/kWp
Le spese ammissibili sono:
– acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare, ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione (ove richiesti), l’ulteriore componentistica (cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.) necessaria al funzionamento dell’impianto;
– approntamento cantiere e direzione lavori;
– fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici e le attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti;
– spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica; tra queste rientrano gli importi da corrispondere al Gestore di Rete territorialmente competente, gli eventuali oneri per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete eventualmente necessario, l’assolvimento degli obblighi fiscali, se previsti dalla norma, altri oneri necessari.
Sono ammessi al contributo solo impianti di nuova costruzione, costituiti da componenti nuovi o comunque non già impiegati in altri impianti.

Sistema di accumulo
In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh, adeguatamente documentate e rendicontabili.
In ogni caso, ai fini del calcolo del contributo spettante, la spesa massima ammissibile non può eccedere € 50.000,00 (euro cinquantamila/00).

Le spese ammissibili sono:
– acquisto e installazione di batterie di accumulatori;
– acquisto e installazione dei dispositivi di gestione, conversione e controllo, intesi come il complesso delle apparecchiature (hardware) utili al funzionamento del sistema di accumulo. A tale riguardo si precisa che, nel computo delle spese utili alla determinazione del contributo previsto per l’installazione dei sistemi di accumulo, non sono ammessi i costi derivanti dall’acquisto dei dispositivi di conversione se questi sono già integrati all’impianto fotovoltaico (c.d. inverter ibridi);
– acquisto di licenze e logiche di funzionamento (software) del sistema di accumulo solo se non inclusi nella dotazione prevista dal costruttore del sistema di accumulo installato.
I sistemi di accumulo dovranno essere di nuova costruzione o comunque non già impiegati in altri impianti.

Dispositivi di ricarica
Qualora siano installati dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, potrà essere riconosciuta in aggiunta, una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a:
• • € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per installazione di dispositivi di ricarica wallbox di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
• • € 4.000,00 (euro quattromila/00) per installazione di colonnine di ricarica di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
• • € 250,00/kW, e fino a un massimo di € 15.000,00 (euro quindicimila/00) per l’installazione di dispositivi di ricarica di potenza complessiva superiore ai 22 kW.

Rimozione e Smaltimento dell’Amianto (Eternit)
Le spese ammissibili sono:
– interventi di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto/eternit eseguiti nel rispetto delle disposizioni vigenti (es. pre-trattamenti, smontaggio, imballaggio, conferimento in discarica autorizzata);
– decontaminazione delle superfici a contatto coi materiali rimossi (ove necessario);
– eventuali opere edili-murarie necessarie per la posa del nuovo manto di copertura;
– fornitura e posa in opera del nuovo manto di copertura;
– oneri da corrispondere alle autorità competenti (es. Piano dei Lavori).

Isolamento termico dei tetti
Le spese ammissibili sono:
– rimozione manto di copertura esistente (ove necessario);
– fornitura e posa in opera del materiale isolante ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica del fabbricato interessato;
– opere edili-murarie per la realizzazione dell’intervento (ove necessario);
– oneri per il rilascio di eventuali permessi e/o autorizzazioni da parte degli Enti competenti.

Sistema di areazione (intercapedine d’aria)
Le spese ammissibili sono:
– fornitura e posa in opera del nuovo manto di copertura;
– fornitura e posa in opera dei materiali e dei dispositivi per la realizzazione del sistema di areazione del fabbricato interessato;
– opere edili-murarie per la realizzazione dell’intervento (ove necessario).

Si segnala che tra le varie spese non sono considerati ammissibili i costi relativi all’investimento sostenuti per acquisto di beni usati o in leasing e dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti.

Analisi dello scenario controfattuale per grandi imprese
Le grandi imprese attive nella produzione agricola primaria od operanti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli, al fine di accedere ai contributi, devono descrivere nella domanda la situazione in assenza di aiuti, indicare quale situazione è specificata come scenario controfattuale o progetto o attività alternativi e fornire documenti giustificativi a sostegno dello scenario controfattuale descritto nella domanda. A tal fine è stato predisposto dal GSE un “Simulatore dello scenario controfattuale” che i Soggetti Beneficiari qualificabili come grandi imprese dovranno compilare e allegare alla domanda di agevolazione.

Indicazioni rispetto principio “Non arrecare un danno significativo” (DNSH)
E’ stata prevista una guida con le indicazioni operative da seguire per assicurare il rispetto del principio di “non arrecare danno significativo” (DNSH)

Adempimenti in materia di Verifiche antimafia
Il GSE ha l’obbligo di acquisire d’ufficio dalle Prefetture, nei casi previsti, la documentazione antimafia dei Soggetti che beneficiano dei contributi

Modalità di presentazione della domanda di agevolazione
Per poter accedere al Portale, il Soggetto Beneficiario, qualora non sia già registrato, deve preliminarmente registrarsi, al fine di creare il profilo Operatore sul sito del GSE, nella sezione Area Clienti (https://areaclienti.gse.it/), e, solo dopo, richiedere il servizio “AGRISOLARE” attraverso il quale è possibile procedere alla presentazione della domanda di agevolazione. Per ogni ulteriore informazione sulle modalità di registrazione e di compilazione della domanda di agevolazione si rimanda al documento “Manuale Utente Portale Agrisolare”, disponibile sul sito istituzionale del GSE.
Si ricorda che nei limiti delle spese massime ammissibili previste è possibile inviare, da parte del medesimo Soggetto Beneficiario, più domande di agevolazione, che dovranno essere riferite a differenti impianti fotovoltaici (ed eventuali interventi complementari) da realizzare sui diversi siti produttivi, ovvero unità locali dell’azienda.

Richiesta di anticipazione
Congiuntamente alla comunicazione di inizio dei lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico e degli eventuali interventi complementari, è data facoltà al Soggetto Beneficiario di richiedere 
un’anticipazione di valore massimo pari al 30% del contributo riconosciuto nell’Atto di concessione relativo alla fase progettuale. A tal fine sarà necessario trasmettere al GSE un’idonea garanzia fideiussoria

Procedura di comunicazione fine lavori e richiesta erogazione saldo contributo
Al fine di ricevere il saldo del contributo concesso, il Soggetto Beneficiario, entro il termine di 60 giorni solari dalla data di fine lavori, è tenuto a trasmettere, esclusivamente tramite la sezione del Portale opportuna documentazione. Nel caso in cui l’intervento riguardi la sola realizzazione dell’impianto fotovoltaico, la data di fine lavori coincide con la data di entrata in esercizio dell’impianto.


In ogni caso, deve essere comunque garantita la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.

All’Avviso sono allegati i seguenti documenti: ­
– allegato A “Regolamento Operativo”; ­
– allegato B “Codici ATECO Agrisolare”; ­
– allegato C “Allegati TFUE”; ­
– allegato D “Simulatore analisi controfattualità grandi imprese”.


Allegati: