15 10/21

Doppio concerto, venerdì 22 ottobre, per sostenere il restauro della Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti

In questo momento, segnato dalla pandemia, un gruppo di sette donne impegnate nella vita della città lagunare, ha deciso di sostenere il restauro della Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti.

Il comitato, nato per promuovere l’iniziativa, è composto da: Gabriella Chiellino Presidente Eambiente Group, Tiziana Lippiello Rettrice Ca’ Foscari, Ines Marini Presidente Corte Appello Venezia, Chiara Boldrin commercialista, Antonella Franch primario Oculistica AULSS3, Giovanna Mar architetto e Renata Codello Segretario Generale Fondazione Cini. Per realizzare l’obiettivo, il gruppo promuove la raccolta della somma necessaria, pari a un milione di euro.

Venerdì 22 ottobre, nella stessa chiesa di San Lazzaro, il progetto sarà presentato alla città nel corso di due concerti di musica sacra antica che, in ottemperanza alle norme anti-Convid, avranno luogo alle ore 16.30 e alle ore 19.00. Contestualmente sarà avviata la raccolta fondi ad offerta libera. Per partecipare ad uno degli eventi, è sufficiente inviare l’adesione a rinascesanlazzaro@gmail.com, indicando la preferenza d’orario.

Per contribuire alla raccolta fondi sarà possibile consegnare un assegno il giorno stesso del concerto, oppure disporre un bonifico a: Banca Intesa San Paolo S.p.a. | IBAN: IT05K0306902115100000004399 | SWIFT/BIC: BCITITMM. I finanziamenti erogati mediante mezzi tracciabili (bonifico, carte di credito, assegni, etc.) e con l’indicazione della causale “donazione liberale a favore del Comitato Rinasce San Lazzaro dei Mendicanti” potranno usufruire delle agevolazioni fiscali previste.

La Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti, realizzata tra il 1601 e il 1631 da Vincenzo Scamozzi, fu costruita in un terreno paludoso dietro la Scuola Grande di San Marco a Venezia. Ospita il monumento funebre al procuratore Alvise Mocenigo, strenuo difensore di Candia dall’attacco dei turchi, morto nel 1654. Sulla parete di destra si trova il “Cristo in croce, la Vergine e San Giovanni” di Paolo Veronese. Sulla sinistra “Sant’Elena in adorazione davanti alla Croce” di Guercino a Venezia, e “Sant’Orsola e le undicimila vergini”, opera mirabile di Jacopo Tintoretto. (V.M.)