05 02/21

Intelligenza Artificiale a supporto delle imprese, Logos Innovactive Minds favorisce l’accelerazione del business

L’Intelligenza Artificiale (A.I.) come strumento di accelerazione del business: è la filosofia di Logos Innovactive Minds. Nata nel 1998 nel cuore di Mestre, dove tuttora si trova il suo quartier generale, produce un fatturato di circa 5 milioni di euro l’anno e impiega una quarantina di addetti.

L’azienda veneziana che progetta soluzioni a valore in ambito ICT (Information and Communication Technologies) nel 2019 ha dato vita ad Humco. La startup sostiene le imprese nei processi di innovazione: previsioni di vendita, manutenzione predittiva e preventivazione sono tra i principali servizi offerti.

Per un’azienda che costruisce impianti personalizzati, il calcolo delle spese può comportare un notevole consumo di tempo e risorse. Attingendo al know-how e al bagaglio esperienziale, il nuovo software di Humco elabora algoritmi avanzati di clustering, machine learning e neural network. In questo modo, riesce a configurare automaticamente diverse tipologie di impianti e a stimarne i costi. Il programma consente, pertanto, di preparare preventivi complessi in modo rapido e di affrontare una prima valutazione del budget già nel corso dell’incontro con il cliente.

Tra gli altri progetti innovativi di Humco, va senz’altro ricordato quello che permette di prevedere in anticipo il fermo macchina per guasto (fail) dei macchinari industriali. Basato su algoritmi di machine learning e neural network, il software offre un vero e proprio servizio di manutenzione predittiva.

In contesti di vendita su larga scala, infine, Humco ha implementato sistemi A.I. di previsione della domanda, che hanno portato enormi vantaggi in termini di ottimizzazione degli acquisti e della logistica di magazzino.

Nella foto Mirko Modenese, CEO di Humco.

“Logos è attiva da oltre 20 anni nel campo dei servizi ICT, ma un paio d’anni fa abbiamo compreso l’importanza di trovare un approccio che permetta all’Intelligenza Artificiale di lasciare l’accademia e giungere davvero alle ‘scrivanie’ dei manager, per consentire loro di rendere le aziende più produttive e competitive. Questo metodo ci sta restituendo grandi soddisfazioni” dichiara Mirko Modenese, CEO di Humco.(V.M.)