16 07/21

Musei d’impresa | TMB

Nella foto: Il Presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese in visita al museo TMB, accompagnato dal Presidente Massimo Betto.

Motori, scatole di trasmissione, mozzi, dischi, pompe e pinze freno, ruote per biciclette: i pezzi esposti nel Museo TMB di Ceregnano (RO) raccontano la storia del gruppo, leader nella lavorazione di componentistica in alluminio.

Il percorso guida i visitatori alla scoperta di una eccellenza produttiva che, ad oggi, è fornitrice delle principali industrie del settore automotive. Inaugurata nel 2018, l’esposizione si sviluppa in due sale che raccontano a ritroso il processo tecnologico e produttivo dell’impresa. All’interno del museo, infatti, è possibile toccare con mano la realtà di TMB e di Alutecnos, azienda manifatturiera di attrezzature per la pesca d’altura appartenente allo stesso gruppo.

TMB, fondata nel 1961 a Pernumia (PD) come ditta individuale, si è spostata a Monselice nel 1986. Nel 2011 la società ha acquisito l’ex fonderia Grimeca di Ceregnano (RO), espandendo così le proprie conoscenze nel campo delle fusioni in alluminio.

L’impresa realizza prodotti che spaziano dai particolari per veicoli ad uso ricreativo, al mercato delle due e quattro ruote. Il basamento Ducati 4 cilindri è uno dei prodotti di TMB più recenti che possono essere ammirati nel Museo aziendale, oltre al motore bicilindrico a idrogetto Brp Rotax 787 cc, installato su scooter d’acqua del 1999. La scatola di trasmissione di potenza Daimler, in produzione dal 2016 per il settore auto, al termine del ciclo produttivo viene consegnata per essere assemblata e installata nella gamma dei Suv Mercedes Benz. Nel Museo un’intera sezione è dedicata ai prodotti storici della motocicletta di Grimeca: dal mozzo anteriore Piaggio Ciao 50 cc del 1967, al mozzo anteriore a doppia frenata Guazzoni Matta 50 cc e al mozzo anteriore a doppia frenata Moto Morini 350 cc.

“Quest’anno celebriamo il sessantesimo anniversario dalla fondazione di TMB e il primo decennio dall’acquisizione dello stabilimento di Ceregnano. Un’operazione che ci ha consentito di integrare tutte le filiere produttive. Oggi siamo un’azienda perfettamente integrata e verticalizzata, come dimostra il percorso espositivo del museo” dichiara il Presidente Massimo Betto.

Nella foto: Motore BRP scooter d’acqua.