05 12/19

Sportello “Marea straordinaria”: ricognizione danni e documenti necessari

Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo ha attivato lo Sportello “Marea Straordinaria” a disposizione di tutti gli associati colpiti dalla calamità naturale che ha colpito Venezia il 12 novembre scorso. L’ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 616 del 16 novembre scorso assegna al Commissario delegato la predisposizione di un Piano degli Interventi e la definizione della modulistica necessaria per attivare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico. Per le attività produttive il primo immediato sostegno è stimato in 20 mila euro, quale limite massimo di contributo assegnabile ad ogni singola attività. Tale contributo è riconosciuto solo nella parte eventualmente non coperta da polizze assicurative. In questa prima fase si raccomanda ad ogni attività produttiva danneggiata di conservare la documentazione utile a dimostrare i danni subiti (fotografie, video ecc). Entro il 20 dicembre p.v. ogni impresa deve presentare la ricognizione dei propri danni al commissario delegato. La pratica va presentata on line. Lo Sportello “Marea Straordinaria” fornirà ogni informazione ed indicazione utile, oltre alla eventuale assistenza, per la presentazione delle richieste di indennizzo. Data la molteplicità e diversità dei casi riscontrati e al fine di dare ad ogni associato un servizio puntuale ed efficiente è possibile fissare un appuntamento presso la sede aziendale. La Referente, dott.ssa Silvia Schiabello (E s.schiabello@confindustria-vero.it; T 041.5499178), accompagnerà gli imprenditori e/o il personale preposto nella compilazione e nell’invio della pratica (ulteriori informazioni e modulistica nel sito di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo).

Per le imprese danneggiate del Comune di Venezia l’ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 616 del 16 novembre scorso (art. 9) ha disposto “il diritto per tutti i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolta nei medesimi edifici previa autocertificazione del danno subito di chiedere al proprio istituto di credito e bancario, fino all’agibilità o abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei mutui optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza, le banche e gli intermediari finanziari informano i mutuatari, almeno mediante avviso esposto nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet, della possibilità di chiedere la sospensione delle rate indicando tempi di rimborso e i costi dei pagamenti sospesi calcolati nonché il termine, non inferiore a trenta giorni, per l’esercizio della facoltà di sospensione. Qualora la banca o l’intermediario finanziario non fornisca tali informazioni nei termini e nei contenuti prescritti, sono sospese fino al 14 novembre 2020, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario, le rate in scadenza entro tale data”. Al momento VolksBank, Intesa San Paolo e BPM hanno diffuso tale avviso.

Per aiutare il territorio ad affrontare le devastazioni provocate dall’evento calamitoso, Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e Confindustria Veneto fanno appello alla solidarietà di imprenditori e cittadini. Quanti desiderano dare un proprio contributo a favore di chi ha subito danni a causa della calamità naturale, possono farlo attraverso il conto corrente intestato a CONFINDUSTRIA VENEZIA AREA METROPOLITANA DI VENEZIA E ROVIGO, attivo presso Banco Posta.

Il Codice IBAN è: IT 47 V 07601 02000 000072172620
La causale è: CONTRIBUTO LIBERALE ACQUA ALTA VENEZIA NOVEMBRE 2019

La destinazione delle risorse donate sarà gestita da Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e Confindustria Veneto, in coordinamento con il Commissario Governativo.