17 09/21
Studenti del Politecnico Calzaturiero premiati a villa Widmann
Consegna dei diplomi agli studenti del II anno di modelleria avanzata sportiva.
Moda, lusso e talento nella suggestiva cornice di Villa Widmann, a Mira. È qui che si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti del Politecnico Calzaturiero che hanno frequentato l’anno accademico 2020-2021. Un evento ricco, al quale hanno preso parte numerose autorità, imprenditori della Riviera del Brenta, rappresentanti del mondo confindustriale e le famiglie degli allievi.
Sessantaquattro i ragazzi che hanno ricevuto l’attestato per aver completato il corso intensivo di Modelleria, il 2° anno di Modelleria avanzata classica, il 2° anno di Modelleria sportiva, il 2° anno di Pelletteria avanzata settore borse, il 3° di Industrializzazione Modelli e Strutture. A questi si aggiungono quattordici studenti che hanno conseguito il titolo di Fashion Shoes Coordinator attraverso il biennio dell’ITS Cosmo, che vede il Politecnico Calzaturiero tra i soci fondatori.
Nel corso della cerimonia sono stati assegnati anche alcuni riconoscimenti. Hanno ricevuto il Premio BASF Poliuretani, giunto alla 13a edizione, Alvise Barbieri (primo classificato), Giovanni Favaro (secondo classificato) e Federica Favarato (terzo classificato). Hanno vinto il Premio IC Forestali Alice Babolin, Edoardo Marcon e Matteo Campesan (per il settore calzature), Federica Nicoli e Sara Benetazzo (per il settore borse). Il Premio “Ivone Beggio”, dedicato all’allievo che più si sia distinto nel corso dell’anno scolastico, è andato a Nicolò Bellan. Il Premio “Maestri della calzatura” è stato assegnato a Pierpaolo Righetto, docente del Politecnico Calzaturiero.
L’evento ha visto la straordinaria partecipazione di Red Canzian. Il celebre musicista ha avviato con il Politecnico Calzaturiero una partnership per la realizzazione delle scarpe in stile Settecento che indosseranno in scena gli attori, i cantanti, i ballerini e gli acrobati di Casanova Opera Pop. Il nuovo lavoro di teatro musicale, per la regia di Emanuele Gamba, debutterà a Venezia il prossimo gennaio.
Tra gli ospiti anche numerosi Sindaci dei Comuni della Riviera del Brenta, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Giacomo de’ Stefani e la Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana Antonella Mansi.
La serata si è conclusa con la tradizionale sfilata. Sulla passerella gli allievi dell’Istituto che, per l’occasione, hanno indossato calzature e borse realizzate nel corso dell’anno scolastico 2020-2021.
Nel giardino di Villa Widmann un tripudio di creatività, colore, lusso e qualità: l’essenza del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta.
“Ringrazio tutti i presenti e porto il saluto del Presidente del Politecnico Franco Ballin e del Presidente di Confindustria Moda Cirillo Marcolin che non hanno potuto prendere parte all’evento – ha affermato il Vicepresidente del Politecnico Calzaturiero Paolo Bastianello -. È con orgoglio che abbiamo consegnato i diplomi a settantotto ragazzi, da oggi eredi della tradizione calzaturiera non soltanto in Riviera del Brenta e in Veneto, ma anche in tutta Italia e all’estero. Questo importante traguardo sia per loro un trampolino di lancio verso nuove e ambiziose mete professionali” ha concluso.
“Nella delicata fase di ripartenza che sta vivendo il comparto della moda, tra i più colpiti dall’impatto della pandemia, è fondamentale puntare sulle competenze. Il ruolo del Politecnico Calzaturiero è strategico per la formazione delle maestranze, per la trasmissione di saperi e per l’attività la ricerca. Sono questi gli asset sui quali l’Italia deve continuare a puntare per agganciare saldamente la ripresa” ha dichiarato il Presidente di Assocalzaturifici Siro Badon.
“Il nostro distretto calzaturiero presenta un giro d’affari di 2,1 miliardi di euro. Le scarpe realizzate ogni anno, quasi 21 milioni di paia, per il 92% sono destinate ai mercati internazionali. Nel 2019 questo settore ha dato occupazione ad oltre 10.500 addetti in Riviera del Brenta. L’industria in Italia fatica a trovare lavoratori per carenza di formazione, anche nel settore calzaturiero è indispensabile investire nella creazione e sviluppo delle necessarie skills per garantire la crescita delle imprese, con tutte le positive ricadute su questo territorio in termini economici e sociali” il commento del Vicepresidente di Confindustria Venezia Luca Fabbri.
“Il valore aggiunto che conferisce il Politecnico Calzaturiero al nostro sistema è inestimabile. La struttura è fucina di nuovi talenti, di professionisti, centro di qualificazione per gli operatori attivi nelle nostre imprese. Non solo, è un hub di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, molte delle quali orientate alla sostenibilità. Un obiettivo, quest’ultimo, che è diventato ormai imprescindibile per le aziende e per i mercati” ha dichiarato il Presidente di Acrib Gilberto Ballin.